Vol I - N. 82

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Betania, Gesù, 12 giugno 1967
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(A un sacerdote) Figlio, non puoi comprendere la durezza di tanti cuori. Non si commuovono, vanno per le strade... come... bestie. Come bestie. Non voglio guardare le bestie. Non mi conoscono, non mi conoscono nell'opera di bene. Non c'è l'obbedienza alla mia parola. Un marciume, figlio! Si sporcano gli occhi che guardano la terra! Ecco perché ho chiesto che la mia immagine deve essere vivente. Perché deve essere vittima di tanti peccati.
Quanti occhi non possono rimanere puri per la feroce battaglia del maligno! Il mio gruppo: gruppo di riparazione, gruppo di esempio. Non mi comprendono. Parla, parla senza paura, parla chiaro.
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(A un sacerdote) Figlio, non puoi comprendere la durezza di tanti cuori. Non si commuovono, vanno per le strade... come... bestie. Come bestie. Non voglio guardare le bestie. Non mi conoscono, non mi conoscono nell'opera di bene. Non c'è l'obbedienza alla mia parola. Un marciume, figlio! Si sporcano gli occhi che guardano la terra! Ecco perché ho chiesto che la mia immagine deve essere vivente. Perché deve essere vittima di tanti peccati.
Quanti occhi non possono rimanere puri per la feroce battaglia del maligno! Il mio gruppo: gruppo di riparazione, gruppo di esempio. Non mi comprendono. Parla, parla senza paura, parla chiaro.
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